Progetto Regionale “PER UNA PEDAGOGIA DELLE RELAZIONI – Come affrontare e prevenire la violenza maschile sulle donne“

L’Ufficio Scolastico Regionale per la Sicilia in collaborazione con la “Biblioteca delle Donne – Centro di consulenza legale -UDI ets, ha dato vita ad un percorsi di formazione biennale
dal titolo del progetto PER UNA PEDAGOGIA DELLE RELAZIONI – come affrontare e prevenire la violenza maschile sulle donne. Il percorso sarà finalizzato: – ad acquisire conoscenze sul problema della violenza maschile sulle donne e sugli strumenti utili per sensibilizzare le/gli studenti sui temi di un’interazione sicura e del benessere all’interno delle relazioni affettive; – ad implementare attività in classe che sfidino gli stereotipi e promuovano rappresentazioni positive di uomini e donne nonché una riflessione sul carattere sessuato al maschile della cultura data; – ad acquisire la capacità di orientare attivamente e criticamente, nelle classi, la ricezione dei messaggi massmediatici; – ad elaborare materiali educativi adatti all’età e al gruppo classe.
Mira inoltre: – ad integrare l’educazione alle “competenze per la vita” nel curriculum, con argomenti come l’interazione, l’empatia e la risoluzione dei conflitti; – a mettere in atto azioni
educative che sorreggano ragazze e ragazzi nell’ascolto di sé e nell’individuazione ed espressione di esigenze, aspettative, desideri autonomi per sviluppare e consolidare, in particolare nelle alunne, l’autostima, la consapevolezza di sé e dell’inviolabilità del proprio corpo, nonché per favorire la consapevolezza dei propri criteri di scelta attorno all’affettività e alla sessualità oltre che la capacità di riconoscere i fattori e le situazioni di rischio; – a sviluppare un’azione educativa per fornire a bambine/i e ragazze/i strumenti utili per destreggiarsi nel mondo dell’affettività e delle relazioni.
In particolare, il progetto si articolerà in due momenti:
● il primo anno sarà indirizzato alla conoscenza del fenomeno e alla presa di coscienza, in
un’ottica consapevole della differenza sessuale;
● nel secondo anno le/gli insegnanti lavoreranno nelle classi e documenteranno i lavori svolti
in una mostra che raccoglierà tutte le produzioni
Il programma di intervento prevede quindi:
1. una pratica di formazione delle/gli insegnanti della scuola primaria e secondaria di primo
e secondo grado che si svilupperà nel corso di due anni scolastici 2024/25 e 2025/26;
2. un’azione didattica rivolta alle/gli studenti della scuola primaria e secondaria di primo e
secondo grado da attivare da parte delle scuole e delle/dei docenti che hanno seguito la pratica di
formazione;
3. una mostra che illustrerà le produzioni realizzate dalle/gli studenti attraverso un’ampia
gamma di modalità di espressione e di comunicazione (poesia, foto, musica, teatro, multimedialità,
cinema, ecc.)
Il percorso biennale, sarà rivolto alle/ai docenti dei tre ordini di scuola – dalla primaria alla secondaria superiore – che formeranno quattro gruppi, due su Palermo e due su Catania, composti
ciascuno da 30 insegnanti per un totale di 120 destinatari.
La fase formativa si avvierà da novembre 2024 e terminerà nel mese di aprile 2025, con incontri da realizzarsi secondo il calendario allegato, alternando, per ogni incontro, il luogo di presenza e la
modalità a distanza, ovvero gli incontri si terranno una volta a Palermo in presenza e in simultanea a distanza a Catania e viceversa, così fino alla conclusione degli incontri formativi.
I lavori di gruppo si terranno in presenza nei mesi di settembre e ottobre 2025 e prevederanno la realizzazione di due incontri a Palermo e due a Catania. I corsi si terranno per l’area occidentale presso l’Istituto Majorana, Via G. Astorino, 56 – Palermo;
per quella orientale presso il Convitto Nazionale Mario Cutelli, Via Vittorio Emanuele II n. 56 – Catania.
Ai fini dell’adesione all’iniziativa progettuale, le/i docenti che vorranno partecipare compileranno il
modulo predisposto dall’Istituto “Majorana” di Palermo, reperibile al link
https://forms.office.com/e/XdDJihirLp , entro il 28 novembre 2024. Le istanze saranno accolte in ordine di arrivo e fino al numero massimo fissato di partecipanti.